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Lotta alla cimice asiatica con l'impiego della vespa samurai

Da metà giugno 2020 in gran parte del territorio regionale è partito il progetto di lotta biologica alla cimice asiatica, con l'impiego del suo antagonista naturale: Trissolcus japonicus, meglio noto come vespa samurai.

Descrizione

In 300 punti distribuiti lungo i corridoi ecologici della Regione (aree verdi, lungo fiume, boschetti, ecc.) sono stati distribuiti 66000 insetti che andranno alla ricerca delle ovature di cimice asiatica per deporvi le proprie.

L'insetto utilizzato, la famosa “vespa samurai”, è una minuscola vespina che proviene dalle stesse zone da cui arriva la cimice asiatica ed è per l'uomo e per gli animali assolutamente innocua, comprese le api.

Nonostante venga comunemente chiamato vespa samurai, il Trissolcus japonicus si ciba di polline e nettare e, in quanto non punge e usa il suo ovopositore soltanto per depositare le proprie uova in quelle di cimice asiatica, parassitizzandole.

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Ultimo aggiornamento

20-03-2023 11:03