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Contributi per l'eliminazione e il superamento di barriere architettoniche

I cittadini con menomazioni o limitazioni funzionali permanenti possono richiedere un contributo a titolo di concorso spesa per rimuovere barriere architettoniche che creano difficoltà di accesso e di fruibilità della abitazione.

Descrizione

Gli interventi (ad esempio: rampa di accesso, servoscala, ampliamento porte d'ingresso, adeguamento di bagno ecc...) devono riguardare modifiche ad edifici già esistenti (come indicato all'art.9 comma 1 della Legge n.13 del 09/01/1989).

I contributi, a fondo perduto, vengono erogati in base a una graduatoria formata annualmente; le spese sostenute per la rimozione delle barriere architettoniche, interne o esterne all'abitazione, sono coperte interamente dai contributi fino a 2.582,28 euro; oltre a tale cifra sono riconosciuti contributi parziali.

Il diritto al contributo si acquisisce solo ad avvenuto stanziamento da parte Ministeriale o della Regione Emilia-Romagna. Gli importi saranno liquidati ad avvenuta esecuzione dei lavori, presentando le fatture regolarmente pagate.

Accedere al servizio

La domanda va consegnata al CAAD entro l'1 marzo di ogni anno (prima di aver iniziato i lavori).

È necessario compilare il modulo, scaricabile a fondo pagina, allegando i seguenti documenti:
- autocertificazione (presente nella domanda scaricabile a fondo pagina);
- certificato medico attestante le menomazioni funzionali permanenti atte a compromettere la mobilità oppure certificato AUSL o di altra commissione pubblica (anche in copia autenticata oppure in fotocopia con dichiarazione sostitutiva che ne attesta la conformità all’originale) attestante l'invalidità totale con difficoltà di deambulazione;
- eventuale certificato di invalidità;
- Isee Ordinario del nucleo familiare dell'invalido, indispensabile per poter accedere alla graduatoria regionale;
- preventivo di spesa con descrizione sommaria delle opere da eseguire
- carta d'identità e codice fiscale della persona disabile, del richiedente (se diverso) e della persona avente diritto al contributo;
- marca da bollo da 16 euro;
- copia della delibera condominiale o dichiarazione dell'amministratore che attesti che i condomini sono stati informati dei lavori da eseguirsi (quando i lavori insistono su parti comuni dell'edificio);
- benestare del proprietario dell'immobile (se la persona con invalidità è usufruttuaria).

Graduatorie

Presentando domanda si accede a due graduatorie:

  • graduatoria nazionale I fondi provengono dal bilancio statale, i criteri per la formazione della graduatoria sono: la categoria di invalidità e la data di presentazione della domanda.
  • graduatoria regionale I fondi provengono dal bilancio regionale, i criteri per la formazione della graduatoria sono: la categoria di invalidità, il valore Isee del nucleo familiare dell’invalido e la data di presentazione della domanda.

In entrambe le graduatorie hanno la precedenza le domande degli invalidi totali con difficoltà di deambulazione.

Contatti

InformaSociale e Polo Disabilità/Caad - via XXIV Maggio

Documenti

Ufficio responsabile

Area responsabile

Ulteriori informazioni

Riferimenti normativi

Legge 13/89 e DGR 171/14

Ultimo aggiornamento

26-07-2023 16:07

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