Cos'è
La refezione scolastica è un servizio a domanda individuale che offre a bambini e ragazzi l’opportunità di consumare quotidianamente cibi genuini e di qualità e si propone come presidio educativo sotto molteplici aspetti: educazione alimentare e al consumo, condivisione e convivialità, rispetto dei diversi stili alimentari.
Il servizio favorisce negli istituti scolastici la permanenza e l’ampliamento delle classi a tempo pieno.
Il menù è stagionale, variato sui giorni della settimana e sulle quattro settimane. Non prevede alternative (se non per certificati problemi di salute) ma rispetta le diverse culture e religioni.
Il menù primavera-estate inizia a fine marzo e quello autunno-inverno subentra ad ottobre.
Per incentivare l’acquisizione di corrette abitudini alimentari, le scuole possono chiedere che la frutta venga servita a metà mattina, anziché a fine pranzo.
I menù della refezione sono elaborati da un team di dietiste e medici dell’Azienda Sanitaria Locale, sulla base del modello di dieta mediterranea e dei L.A.R.N. (livelli di assunzione di nutrienti, raccomandati dalla Società Italiana di Nutrizione Umana, secondo l'ultimo aggiornamento).
Nel far ciò, viene tenuto conto anche del gradimento generale dell’utenza, dei suggerimenti pervenuti dal mondo della scuola (tramite i rappresentanti della Commissione Mensa e delle cuoche) e delle problematiche legate ad aspetti tecnici ed igienici.
Il menù proposto è costituito generalmente da primo piatto (pasta, riso, cereali…), secondo (carne, pesce, formaggio, salumi, uova, polpette vegetali o di legumi), contorno, pane, frutta fresca.
Questa combinazione è in grado di soddisfare la maggior parte dei fabbisogni di crescita di bambini e ragazzi, ovviamente con grammature differenziate in base all’età dell’utenza.
La ripartizione dei principi nutritivi (proteine, grassi, carboidrati) ed il computo delle calorie, rispecchiano le indicazioni dei Livelli di assunzione Raccomandata di Energia e Nutrienti per la popolazione italiana per fasce di età.
I pasti vengono realizzati rispettandole procedure igienico-sanitarie, perseguendo la finalità di un continuo miglioramento qualitativo, in funzione dell’obiettivo della soddisfazione dell’utenza.
Le derrate utilizzate per la preparazione dei pasti sono di prima qualità e l’approvvigionamento garantisce prodotti sempre freschi.
Tutte le derrate alimentari sono corredate di idonee certificazioni di qualità o dichiarazioni di conformità alle vigenti leggi e alle caratteristiche merceologiche.
Una buona percentuale della fornitura delle derrate alimentari è di origine biologica e dove possibile l’acquisto delle derrate segue il criterio della filiera corta.
La mancanza di bis nelle primarie rispetta quanto indicato dalle Linee Guida di una sana alimentazione ultima edizione ed è il risultato della collaborazione fra il Dipartimento Materno Infantile dall’Asl di Piacenza e il Comune per la lotta all’obesità infantile.