Cos'è
La denuncia di morte è un obbligo di legge.
In genere i familiari del defunto delegano un'Agenzia di Pompe funebri al disbrigo delle relative pratiche.
Come si fa
Occorre presentare all'Ufficio di Stato Civile tramite il Quic la denuncia di morte con il relativo modello ISTAT e successivamente il certificato di accertamento di morte compilato dal medico necroscopo per i decessi avvenuti in abitazione, o in strutture private.
Decesso avvenuto in abitazione privata
- I famigliari devono chiamare il medico curante per la verifica della causa del decesso e per redigere la denuncia di morte e il modello ISTAT, e darne comunicazione all'Ufficiale di Stato Civile entro 24 ore dall'evento.
- Quando il decesso è avvenuto in condizioni di sospetto di reato, occorre avvertire i Carabinieri o la Polizia.
- L'impresa funebre incaricata dalla famiglia (oppure un familiare) presenta la denuncia di morte e il modello ISTAT all'Ufficio di Stato Civile, il quale, se non riscontra casi di morte violenta, nel qual caso deve procedere anche con informativa alla Procura della Repubblica, provvede alla stesura dell'atto di morte sottoscritto dal denunciante.
- L'ufficio avverte telefonicamente il medico preposto dall'ASL al fine dell'effettuazione della visita necroscopica (si effettua dopo 15 ore dal decesso e non oltre le 30 ore), e successivamente invia (tramite fax o altre modalità) la relativa denuncia di morte.
Decesso avvenuto in ospedale - casa di cura - istituto
- Decesso nell'Ospedale: il Direttore Sanitario provvede alla trasmissione della denuncia di morte corredata dal certificato di avvenuta visita necroscopica e Modello ISTAT. Decesso in Casa di Cura o Istituto Privato: la dichiarazione di morte e la rispettiva Scheda ISTAT viene redatta dal Direttore della struttura, mentre l'Ufficiale di Stato Civile avvisa il medico delegato dall'ASL per l'effettuazione della visita necroscopica.
- Con il ricevimento del certificato necroscopico è possibile il rilascio del permesso di seppellimento.
- A seguito della registrazione del decesso, vengono inviate comunicazioni all'anagrafe e all'elettorale per l'aggiornamento dei dati, all'archivio per l'annotazione sull'atto di nascita o comunicazione al Comune di residenza o di nascita se diversi da Piacenza.
Trascrizione di un atto di morte avvenuto all'estero (Normativa: D.P.R. 3/11/2000, N.396.)
- L'atto di morte viene trasmesso al Comune di residenza del defunto, di norma tramite consolato italiano all'estero, occasionalmente viene consegnato direttamente all'ufficiale di Stato Civile.
- A seguito della registrazione del decesso, vengono inviate comunicazioni per l'annotazione sull'atto di nascita e per le variazioni negli appositi registri di anagrafe, elettorale.
- A conclusione del procedimento, viene inviata comunicazione alla Procura per la cancellazione dal Casellario Giudiziale e conferma di avvenuta trascrizione al Consolato.
Dove rivolgersi